13 ottobre 2014

ASSEMBLEA DEI SOCI

DEL
 
FONDO ETICO E SOCIALE
 
DELLE PIAGGE

 
SABATO 18 OTTOBRE 2014 ORE 17,30

 
Centro Sociale IL POZZO
via Lombardia, 1/p - tel. 055373737

 
l’Assemblea è aperta a tutte le persone interessate
alla fine dell’assemblea per chi lo desidera
è prevista una cena conviviale condivisa

06 ottobre 2014

6° festa del microcredito 2014


Venerdì 10 ottobre

ore 19,00 microcena gustosa ad offerta libera
ore 21,00 CAMBIARE SISTEMA… percorsi di microcredito e finanza autogestita, incontro FRANCESCO GESUALDI – Centro Nuovo Modello di Sviluppo, accompagnati da Giovanna Panigadi – MAG6 di Reggio Emilia


Sabato 11 ottobre
ore 10,00 apertura Mercato della Solidarietà e della Vicinanza
ore 10,30 mi metto in gioco: laboratorio sul denaro con i ragazzi della scuola media
ore 16,00 FUORI DAGLI SCHEMI… esperienze concrete di microcredito, incontro aperto, con realtà cittadine e non, per scrivere insieme il nostro manifesto del microcredito
ore 18,30 presentazione campagna STOP TTIP*
ore 19,00 Asta a vista: vendita al miglior offerente di quadri d’autore per l’autogestione del Fondo Etico e Sociale
ore 19,30 Interventi musicali dei ragazzi della Scuola popolare di musica delle Piagge
ore 20,30 Cena delle Convivialità, tutto il ricavato sarà utilizzato per sostenere Il Fondo Etico e Sociale delle Piagge
ore 22,00 DAL NOSTRO CANTO in concerto – canti popolari e della tradizione anarchica.


11 ottobre 2014, giornata di mobilitazione europea per fermare il Trattato di Partenariato Transatlantico su commercio e Investimenti (TTIP). Si tratta di un accordo segreto che Unione Europea e Stati Uniti stanno trattando per la deregolamentazione di commercio e investimenti a vantaggio dei profitti delle grandi imprese transnazionali e a svantaggio della democrazia e dei nostri diritti, a partire da quelli occupazionali e ambientali, della sicurezza del cibo senza tralasciare la privatizzazione di sanità e istruzione. 

01 ottobre 2014

Finanza e autogestione

di Luca Assumma


«La Calabria è tra le prime regioni per la diffusione dell’usura. Dove il credito legale diminuisce o è di pessima qualità, essa aumenta. Paradossalmente, da noi i depositi di famiglie e imprese crescono, ma le banche non hanno creato un “effetto leva” e anzi hanno usato per l’economia reale meno di quanto hanno raccolto, rivolgendo quei soldi ad altri territori e finanza speculativa».


È uno scenario senza dubbio desolante, quello descritto da Gianni Votano di Microdanisma in un recente incontro attraverso il quale è stata lanciata la costruenda Mutua di autogestione del denaro calabrese. Uno scenario desolante che, però, la stessa associazione vuole provare a cambiare positivamente attraverso la stessa Mag, una comunità di risparmiatori e finanziati ben diversa dalle classiche banche. «La nostra associazione, insieme ad altre realtà e singoli, ha avviato la rete “Verso la Mag delle Calabrie” che ha l’obiettivo di creare quelle condizioni culturali e sociali per sviluppare una Mag in Calabria. Noi che sosteniamo la finanza etica non vogliano essere vittime o complici, per questo abbiamo lanciato questo progetto» ha dichiarato lo stesso Votano all’auditorium “Don Orione”.


Ma qual è la mission della Mag che Microdanisma sta costruendo insieme a realtà come Reggio non tace? La mutua si prefigge il meritorio e ambizioso obiettivo di effettuare prestiti anche a persone segnalate ai registri dei “cattivi pagatori” e quindi escluse dai circuiti finanziari in modo tale che non entrino nel circuito dell’usura, ma pure quello di dare fiducia ai non bancabili nel creare eticamente occupazione e sviluppo sul territorio. «Il progetto Mag delle Calabrie, che come le altre si ispira alle casse rurali e si basa su solidarietà e fiducia ha una grande sfida davanti: costituirsi entro Natale. Servono minimo 600mila euro, ce la faremo impegnandoci senza aspettare che ci arrivino dall’alto» ha aggiunto padre Giovanni Ladiana di Reggio non tace.


«Padre Zanotelli afferma che col carrello della spesa noi votiamo, così succede anche quando scegliamo dove collocare i nostri risparmi. Possiamo orientarli verso il bene comune. Due sono i concetti basilari della Mag: mutualità e autogestione. Mettere soldi nella Mag non è una donazione, ma un investimento perché chi versa una quota diventa socio, e l’interesse serve solo alla sostenibilità della struttura che investe in terzo settore, economia solidale, non bancabili e start up. Noi, che siamo nati per “obiezione bancaria”, lo facciamo dal 1980» ha detto il presidente della Mag Milano Patrizio Monticelli.


«Dal 1999, quasi 40mila persone finora hanno creduto che si può utilizzare il nostro denaro per costruire ricchezza e benessere, davanti a banche che non hanno più una funzione sociale alle loro origini. La nostra banca, che si basa su una rete di responsabilità e fiducia, raccoglie 900 milioni di euro di risparmio e ne presta quasi 800, in Calabria c’è un rapporto 6-16 mentre quelle classiche lo incamerano qui senza spenderlo per l’economia reale calabrese. L’etica conviene perché abbiamo un tasso di sofferenza dell’1%, mentre la media delle altre banche è del 7%» ha affermato l’esponente di Banca Etica Teresa Masciopinto. «Numerose inchieste hanno messo in evidenza come le banche convenzionali spesso abbiano allargato i cordoni della borsa per imprese e soggetti contigui con il potere criminale, quindi gli “Accordi di Basilea” valgono solo per onesti e deboli. Per questo sostengo questo progetto e le realtà di finanza etica solidale» è stato un passaggio dell’imprenditore calabrese “resistente” Nino De Masi.


Per informazioni, ci sono il sito www.magdellecalabrie.org e il telefono 0965-601210, per sostegno alla “Mag” c’è l’iban IT70 N050 1803 4000 0000 0158 078 intestato ad associazione Microdanisma “Verso la Mag delle Calabrie” c/o Banca Popolare Etica.
Fonte: terrearse.it