Era da qualche tempo, che a noi del gapa, piaceva l'idea di intervenire con aiuti di tipo economico, ma fuori da ogni tipo di becero assistenzialismo,utilizzando le antiche pratiche dell'economia solidale in uso nelle comunità contadine, piuttosto che in quelle anarchiche e socialiste.
Insomma intervenire fra la gente che vive nel quartiere di San Cristoforo, dove il "centro gapa"opera con e per i minori, gli uomini e le donne per il riscatto della dignità e i diritti di questi.
San Cristoforo, oppresso dalla disoccupazione, da una cattiva politica che lo costringe ad una povertà insopportabile, da le mafie che trovano facile aggregazione tra i giovani, da una economia consumistica opprimente.
In questo stato di cose trova spazio la grande usura mafiosa, l'assistenzialismo corrotto delle parrocchie, la piccola usura praticata da chi ha qualche soldo in più,verso coloro, che non hanno nulla.
Così fare la spesa, pagare una bolletta, la rata del mezzo che ti serve per lavorare, diventa una fatica mortificante.
In questi anni abbiamo conosciuto ed osservato diversi gruppi ed associazioni che vorrebbero praticare una qualsiasi modalità di sostentamento economico e solidale.
Pratiche che passano o attraverso il terzo settore sociale privato,o peggio, le ambigue fondazioni bancarie,che fanno comunella con le grandi organizzazioni di solidarietà sociale, legittimando un uso del denaro che non si sa da dove venga, vedi a Catania, "ORATORIO SALESIANO", "CARITAS DIOCESIANA"MOVI" ed altri.
Volevamo una cosa diversa, qualcosa più semplice, più a contatto con la realtà della gente con cui abbiamo relazioni quotidiane.
Ed ecco, che incontriamo, sul nostro percorso alla ricerca della giustizia sociale e per una economia equa e solidale, la comunità delle Piagge di Firenze ed il suo promotore, Alessandro Santoro, che ci "insegna", durante un pomeriggio pieno di idee e emozioni, al "gapannone", come usare quel "micro credito" vicino alla gente lontano dai vanti delle grandi organizzazioni sociali.
Il gapa ha gia avviato, grazie a tutti e tutte voi, la prima azione di "micro credito", lo ha fatto, verso un artigiano rimasto senza bottega ed attrezzature, che se non avessimo incontrato, sarebbe caduto nelle mani di qualche usuraio, questo oggi, ha ripreso il suo lavoro con serenità, e l'altro giorno, con
grande gioia e dignità,ci ha comunicato, di aver pagato la prima rata!
Grazie di aver creduto in noi e al nostro percorso che è anche il vostro, incontriamoci al più presto ed un ciao a tutti e tutte.
Ci dispiace molto non aver potuto partecipare all’incontro organizzato da voi, sarebbe stata l’occasione per conoscere tanta gente che da anni lavora in prima linea per ottenere un mondo migliore ed un’opportunità di confronto sull’argomento del microcredito. Noi pensiamo che questa forma di finanziamento sia un sistema opposto a quello capitalistico che dia la possibilità economica a molte persone che vogliono migliorarsi ma che non avendo garanzie non sono aiutati da nessuno, e qui nel nostro quartiere ce ne sono tanti !
Speriamo di incontrarvi presto e tutti i volontari del GAPA Vi salutano cordialmente.
GAPA(giovani assolutamente per agire)
centro di aggregazione popolare
San Cristoforo - Catania
(Giovanni Caruso, Marcella Giammusso, Paolo Parisi)
Catania 16/10/2010
per saperne di più andate su www.associazionegapa.org