Dalla periferia fiorentina un esempio di microcredito di prossimità, costruito sulle esigenze degli abitanti di un quartiere del 'ricco' Nord del mondo
17 ottobre 2006
14 ottobre 2006
Premio Nobel per la Pace a Muhammad Yunus

STOCCOLMA - Il premio Nobel per la pace è stato assegnato all'economista Muhammad Yunus, l'inventore del microcredito e alla sua Grameen Bank. La motivazione dell'Accademia di Stoccolma spiega che il prestigioso riconoscimento è stato conferito all'economista del Bangladesh Yunus e ai suoi collaboratori della Grameen Bank "per i loro sforzi di creare sviluppo economico e sociale dal basso".
(Muhammad Yunus "Il banchiere dei poveri" ed. Feltrinelli)
13 ottobre 2006
ANSA / NOBEL PACE: Anche in Italia esperienze di Microcredito
NOBEL PACE: ANCHE IN ITALIA ESPERIENZE DI MICROCREDITO /ANSA
CENTINAIA DI STORIE DI VITE SALVATE CON POCHE MIGLIAIA DI EURO (ANSA)
ROMA, 13 ott - Centinaia di vite ''salvate'' con poche migliaia di euro. L'idea semplice e rivoluzionaria del neo premio Nobel per la pace, Mohammad Yunus, ha trovato seguaci anche in Italia, dove sono attive alcune esperienze di microcredito ''dal basso'' che danno fiducia e soldi ai tanti soggetti ''non bancabili''. Tante piccole realta' che praticano il microcredito a livello locale, prestando piccole somme ai cittadini di un certo territorio. Due esempi ''eccellenti'', segnala l'agenzia per il cambiamento sostenibile Metamorfosi, si trovano nella periferia di Firenze, dove il Fondo Essere all'Isolotto e il Fondo Etico e Sociale alle Piagge hanno offerto a centinaia di persone la possibilita' di sollevarsi da un momento difficile. Non vengono chieste garanzie: la concessione dei prestiti si basa sulla fiducia che deriva dalla conoscenza reciproca, dall'instaurarsi di una relazione umana. E la formula sembra funzionare egregiamente, con un tasso di insolvenza prossimo allo zero. La restituzione delle somme e' sempre concordata con il beneficiario e rateizzata secondo le sue necessita', senza interessi. Il successo di queste iniziative si basa anche sulla risposta del territorio dove si crea questa rete di solidarieta'. Risposta convinta a giudicare dalla raccolta del credito, che per i due fondi ha superato i 300.000 euro e da cui sono stati erogati decine e decine di prestiti da
ASCA / Microcredito: a Firenze 300 mila euro per affitti e bollette
(ASCA) - Roma, 13 ott - Accumulare un debito sempre piu' alto per colpa delle spese di condominio. Sono bastati 1.500 euro per impedire a una coppia senza reddito fisso e in attesa di pensione di scivolare nella morosita' per poche bollette insolute. 520 euro sono serviti, invece, ad una signora per pagare due mesi d'affitto prima che le arrivasse il contributo comunale con il quale vive, e che le viene liquidato solo due volte l'anno. 1.500 euro sono andati invece a una famiglia con due figli piccoli e un solo stipendio su cui contare, per pagare l'affitto in attesa di una casa popolare. Sono alcune delle storie di 'ordinario bisogno' che non avevano trovato soluzioni nella finanza ordinaria e sono state affrontate a Firenze dal Fondo Essere all'Isolotto e dal Fondo Etico e Sociale delle Piagge, iniziative di microcredito nate nelle due comunita' di base della periferia fiorentina. I fondi hanno offerto a centinaia di persone la possibilita' di sollevarsi da un momento difficile.
Chi ha bisogno non deve produrre garanzie: la concessione dei prestiti si basa sulla fiducia che deriva dalla conoscenza reciproca, dall'instaurarsi di una relazione umana. E la formula sembra funzionare, con un tasso di insolvenza prossimo allo zero. La restituzione delle somme e' sempre concordata con il beneficiario e rateizzata secondo le sue necessita', senza interessi. Risposta convinta a giudicare dalla raccolta del credito, che per i due fondi ha superato i 300.000 euro e da cui sono stati erogati decine e decine di prestiti da 200 a 2500 euro.
Recentemente il Fondo Essere ha stipulato una convenzione con la Banca del Chianti Fiorentino che emettera' ''obbligazioni etiche'' a sostegno del Fondo stesso e contribuira' al raddoppio del fondo di garanzia dei prestiti, consentendo di aumentare il loro tetto massimo e di finanziare anche piccole imprese.