Ho davanti agli occhi alcuni dati dell’istat e della Banca D’Italia di questi giorni dove risulta che il 20% delle famiglie italiane vive con un reddito familiare mensile di 1280 € (sotto quindi la soglia della povertà) e che il 30% delle stesse ha problemi di indebitamento.
Questi dati fotografano la difficoltà e la complessità di questo nostro paese e del nostro mondo e ci dicono la necessità, per la quale alle Piagge ho sempre cercato di lavorare, di costruire una società conviviale dove si impari, come ha indicato così bene Don Milani, a non fare parti uguali tra diseguali.
La prima cosa da fare per provare a costruire, in questi tempi bui una società conviviale è “osare la Speranza”, bisogna avere e trovare il coraggio di guardare il mondo con gli occhi dei piccoli, dei diseguali,dei senza diritti e insieme a loro e per loro tentare vie nuove e pratiche alternative. La comunità delle Piagge da ormai quindici anni è protesa ed impegnata in questa direzione e tra le varie esperienze ed attività che ha messo in piedi quella che più è vicina a questa prospettiva è certamente il nostro Fondo Etico e Sociale delle Piagge che grazie all’impegno e alla partecipazione di ognuno/a di voi è diventata un’utopia concreta, un modello di microcredito alternativo e solidale guardato con attenzione ed ammirazione da tanti anche oltre la Toscana e che è stato capace di restituire dignità e giustizia a quasi 150 persone o realtà collettive all’interno del quartiere popolare delle Piagge. 150 persone e realtà alle quali è certamente stata data la possibilità di avere un prestito in denaro, un’ancora finanziaria di sostegno ma alle quali è stato dato molto di più….la possibilità di sentirsi parte attiva di una comunità che cresce, si fa carico, sorregge, ascolta e accompagna ridando fiato e forma ai piccoli sogni e alle capacità di futuro di ognuno.
E’ davvero bello quello che giorno per giorno con pazienza e fatica, attraverso il microcredito di prossimità del Fondo Etico, abbiamo costruito assieme….ora che ormai da più di tre mesi sono stato “espropriato “della mia gente e di questo luogo vitale e vivo che sono le Piagge e sento sempre più forte la separazione e la distanza, sapeste con quanta più convinzione e determinazione di prima sento di poter scrivere queste cose.
Ed allora ancora grazie per il vostro continuare a contribuire a rendere possibile e credibile un mondo più giusto e conviviale…con la vostra partecipazione “finanziaria” e soprattutto reale e concreta.
Allora fate un salto e partecipate alla prossima Assemblea alle Piagge e lasciatevi coinvolgere, con quello che potete, in questa esperienza “speciale”.
Cercate di esserci anche per me…io ci sarò, statene certi, anche se fisicamente non mi vedrete.
Questi dati fotografano la difficoltà e la complessità di questo nostro paese e del nostro mondo e ci dicono la necessità, per la quale alle Piagge ho sempre cercato di lavorare, di costruire una società conviviale dove si impari, come ha indicato così bene Don Milani, a non fare parti uguali tra diseguali.
La prima cosa da fare per provare a costruire, in questi tempi bui una società conviviale è “osare la Speranza”, bisogna avere e trovare il coraggio di guardare il mondo con gli occhi dei piccoli, dei diseguali,dei senza diritti e insieme a loro e per loro tentare vie nuove e pratiche alternative. La comunità delle Piagge da ormai quindici anni è protesa ed impegnata in questa direzione e tra le varie esperienze ed attività che ha messo in piedi quella che più è vicina a questa prospettiva è certamente il nostro Fondo Etico e Sociale delle Piagge che grazie all’impegno e alla partecipazione di ognuno/a di voi è diventata un’utopia concreta, un modello di microcredito alternativo e solidale guardato con attenzione ed ammirazione da tanti anche oltre la Toscana e che è stato capace di restituire dignità e giustizia a quasi 150 persone o realtà collettive all’interno del quartiere popolare delle Piagge. 150 persone e realtà alle quali è certamente stata data la possibilità di avere un prestito in denaro, un’ancora finanziaria di sostegno ma alle quali è stato dato molto di più….la possibilità di sentirsi parte attiva di una comunità che cresce, si fa carico, sorregge, ascolta e accompagna ridando fiato e forma ai piccoli sogni e alle capacità di futuro di ognuno.
E’ davvero bello quello che giorno per giorno con pazienza e fatica, attraverso il microcredito di prossimità del Fondo Etico, abbiamo costruito assieme….ora che ormai da più di tre mesi sono stato “espropriato “della mia gente e di questo luogo vitale e vivo che sono le Piagge e sento sempre più forte la separazione e la distanza, sapeste con quanta più convinzione e determinazione di prima sento di poter scrivere queste cose.
Ed allora ancora grazie per il vostro continuare a contribuire a rendere possibile e credibile un mondo più giusto e conviviale…con la vostra partecipazione “finanziaria” e soprattutto reale e concreta.
Allora fate un salto e partecipate alla prossima Assemblea alle Piagge e lasciatevi coinvolgere, con quello che potete, in questa esperienza “speciale”.
Cercate di esserci anche per me…io ci sarò, statene certi, anche se fisicamente non mi vedrete.
Alessandro - prete